Siamo a Pontedera, in Toscana, negli anni '50: Portos entra alla Piaggio, scelto tra tanti candidati da esperti ingegneri che vedono in lui le doti giuste. La Vespa fa muovere l'Italia,
e le mani di Portos contribuiscono a far nascere lo scooter più famoso del mondo. Arrivano gli anni '60, quelli del "boom", e nel fermento generale del momento Portos decide di lasciare
la Piaggio e avviare un'idea imprenditoriale con alcuni amici, creando una bottega artigianale dove realizzare oggetti e accessori in ottone per aziende di arredamento.
Poi un giorno accetta la sfida che cambierà la sua vita: realizzare un letto su disegno. Per i suoi soci il progetto è troppo complicato, secondo loro non vale la pena perderci tempo,
così Portos decide di continuare la strada da solo, e di provarci. Quando il letto è finito, è un grande piacere metterci la firma: Giusti Portos.
Il cognome toscano e il nome romanzesco si accavallano a creare un marchio unico e riconoscibile.
Nasce così una bottega artigianale specializzata nel creare bellezza con le mani, il ferro e il fuoco. Ad aiutarlo, e a condividere la nuova avventura, c'è il figlio quattordicenne di un amico fabbro,
che oggi è l'esperto mastro forgiatore della Giusti Portos. In breve, la capacità artigianale di Giusti Portos inizia a farsi apprezzare e riconoscere, prima alle fiere locali,
poi a manifestazioni sempre più importanti, fino a che la diffusione diventa nazionale, supportata da un'adeguata rete di vendita.
Quella di Giusti Portos è una storia che continua: oggi l'azienda è guidata dal figlio Marco, mentre il fondatore è ancora lì a seguire il lavoro con l'occhio paterno di chi
ha creato uno stile che sente suo al punto di battezzarlo con il proprio nome: Giusti Portos.
La prima bottega era una piccola officina, dove il ferro veniva scaldato dal fuoco della forgia e battuto a mano da Portos. Una vera e propria fucina di maestria artigianale,
che oggi è diventata un'azienda che cura al proprio interno ogni fase di una produzione mai in serie. E lo spirito è rimasto lo stesso fin dalla prima volta, con il piacere di
seguire ogni pezzo dall'inizio alla fine come un prodotto artigianale e non industriale, la dedizione di curare la particolarità più che la quantità, l'orgoglio di offrire solo pezzi unici,
diversi perchè fatti a mano con l'arte antica di forgiare il ferro.
Oggi la produzione Giusti Portos si è allargata: ai letti forgiati si sono affiancati quelli in ferro, in ottone, in legno, fino a una linea di complementi e accessori, creando una collezione con il sapore classico di una tradizione che cresce e fiorisce.